Perché tuo cugino pensa di sapere tutto e gli esperti sbagliano: il fenomeno che spiega i complottisti

Effetto Dunning-Kruger e Complottismo: Quando l’Ignoranza si Veste da Verità Rivoluzionaria

Chi non ha mai incontrato un cugino che al pranzo di Natale diventa un tuttologo, parlando con sicurezza di vaccini, scie chimiche e rettiliani? Probabilmente, hai assistito all’incontro tra l’effetto Dunning-Kruger e il complottismo. Esploriamo la mente umana tra bias cognitivi e la ricerca di risposte… a volte un po’ strane.

L’Effetto Dunning-Kruger: “So di Non Sapere”… Ma Anche No!

L’effetto Dunning-Kruger è un bias cognitivo che porta le persone meno competenti a sovrastimare le proprie capacità, mentre le più competenti si sottovalutano. Questo fenomeno è stato descritto nel 1999 da David Dunning e Justin Kruger, attraverso studi pubblicati nel Journal of Personality and Social Psychology. In uno degli esperimenti, i partecipanti meno abili si auto-valutavano regolarmente al di sopra della media, mentre i più capaci si giudicavano sotto.

Perché succede? Per valutare la propria competenza è necessaria una certa dose di conoscenza. Se non si sa nulla di un argomento, come si può sapere quanto poco si sa? È un circolo che si autoalimenta.

Il Complottismo: La Seduzione delle “Verità Nascoste”

Le teorie del complotto sono spiegazioni alternative di eventi, spesso con una forte componente di dietrologia. Chi le abbraccia pensa che la verità ufficiale sia una menzogna orchestrata da poteri occulti o élite segrete.

Le teorie del complotto sono attrattive per diversi motivi:

  • Semplicità: Offrono risposte semplici a problemi complessi.
  • Controllo: Danno un senso di controllo, anche se illusorio.
  • Conferma: Confermano convinzioni preesistenti screditando le istituzioni.
  • Comunità: Rafforzano le convinzioni creando appartenenza.

L’Incontro Esplosivo: Dunning-Kruger + Complottismo

Quando l’effetto Dunning-Kruger incontra il complottismo, si crea una miscela esplosiva di ignoranza e presunzione. La persona meno esperta si sente “autorizzata” a mettere in discussione gli esperti, perché non è consapevole della propria incompetenza. Internet, con la sua vastità di informazioni, diventa il terreno ideale per questo fenomeno.

Le conseguenze possono essere gravi: dalla diffusione di fake news mediche, con rischi per la salute pubblica, alla polarizzazione politica e all’erosione della fiducia nelle istituzioni e nella scienza.

Come Difendersi (e Difendere gli Altri)

  • Sii umile: C’è sempre qualcosa da imparare. Accetta la possibilità di sbagliare.
  • Informati da fonti affidabili: Consulta esperti, leggi articoli scientifici, verifica i fatti.
  • Sii scettico, ma non cinico: Dubita, ma cerca di capire le ragioni degli altri.
  • Dialoga, non attaccare: Installa un dialogo costruttivo con chi abbraccia teorie del complotto.
  • Sii consapevole dei tuoi bias: Riconoscere i propri limiti è il primo passo per superarli.

L’effetto Dunning-Kruger e il complottismo sono due facce della stessa medaglia: la difficoltà di ammettere la propria ignoranza e la tentazione di cercare risposte facili. L’antidoto? La conoscenza basata sui fatti, la ricerca e il confronto. E l’umiltà di riconoscere che, come diceva Socrate, “so di non sapere”. Tuttavia, a differenza del nostro cugino al pranzo di Natale, noi siamo consapevoli di ciò.

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