Dormi sempre con la coperta anche d'estate? La psicologia spiega perché il tuo cervello ne ha bisogno

Perché molte persone non riescono a dormire senza una coperta, anche in estate? Ecco le spiegazioni dalla scienza e dalla psicologia

Hai mai sentito quel bisogno inarrestabile di coprirti con un lenzuolo, anche nelle notti più afose d'estate? Se sì, sappi che non sei affatto solo. Questa strana abitudine è spesso frutto di intricate combinazioni tra neurobiologia, comfort psicologico e abitudini personali.

Il fascino della coperta: una necessità diffusa

Sebbene non tutti condividano questa esigenza, molte persone preferiscono avere una copertura durante il sonno, anche a temperature elevate. Questa predisposizione può essere spiegata da due fattori principali: il comfort psicologico e la regolazione termica.

Radici nell’infanzia: oltre l’abitudine

Il bisogno di sentirsi protetti e sicuri sotto una coperta potrebbe essere collegato al celebre concetto proposto dal psicoanalista Donald Winnicott: gli oggetti transizionali. Questi oggetti, come le coperte durante l'infanzia, alleviano l'ansia da separazione offrendo un rifugio sicuro.

La coperta come “base sicura”: il valore degli oggetti transizionali

Winnicott ha introdotto l'idea di "oggetti transizionali", speciali compagni che supportano i bambini nel superare la separazione dai genitori. Per molti, la coperta continua a fungere da sostegno, un ponte tra l'infanzia protetta e l'indipendenza adulta.

L’approccio scientifico al comfort

Le ricerche, come quelle sulle coperte ponderate, mostrano che la pressione profonda esercitata da una coperta può indurre una piacevole calma, influenzando potenzialmente i livelli di serotonina e cortisolo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori indagini per svelare completamente questi meccanismi.

La magia della “pressione profonda”

La dottoressa Temple Grandin ha esplorato gli effetti della pressione profonda, confermando che stimola il sistema nervoso parasimpatico, inducendo calma e sicurezza.

L’effetto termico nella regolazione del sonno

Il neuroscienziato Matthew Walker sottolinea l'importanza della termoregolazione per addormentarsi. Le coperte possono favorire un microclima ideale per questa regolazione, anche se il loro ruolo specifico necessita ulteriori studi.

Impatto psicologico nell’età adulta

Studi mostrano che le coperte possono migliorare il senso di sicurezza e favorire il rilassamento, ottimizzando potenzialmente la qualità del sonno.

Adattare questa esigenza in estate

Per mantenere il comfort psicologico senza soffocare dal caldo, gli esperti del sonno consigliano alcune strategie:

  • Scegliere tessuti naturali e traspiranti
  • Utilizzare coperte estive
  • Mantenere una temperatura ambiente tra 18-22°C
  • Usare ventilatori o condizionatori d'aria

Un’abitudine da esplorare

Il desiderio di coprirsi, anche durante l'estate, può essere frutto di complessi intrecci tra fattori psicologici, neurologici e abitudini, profondamente radicati nell'infanzia e nelle dinamiche del sonno. Esplorare queste dinamiche può offrire nuove prospettive per migliorare le proprie abitudini notturne.

Quindi, la prossima volta che senti la necessità di una coperta anche sotto il caldo torrido, ricorda: è un legame sottile ma fondamentale con il tuo benessere psicologico e le tue esperienze passate.

Riesci a dormire senza coperta anche col caldo?
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