Grazie alla decisione storica del Ministro dell’economia e delle finanze Giorgetti, questi cittadini potranno dire addio per sempre ai debiti
Negli ultimi anni, milioni di italiani si sono trovati schiacciati dal peso dei debiti, con il Fisco che non ha lasciato scampo a chi non è riuscito a rispettare le scadenze. Tuttavia, ora potrebbe esserci una svolta inaspettata. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, non ha smentito un’importante apertura che potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza per chi è rimasto indietro con i pagamenti. Ma attenzione: c’è una data limite da rispettare. Se agisci entro aprile, potresti finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ecco cosa sta succedendo.
Tra tasse, imposte e debiti non si respira più: Giorgetti promette una svolta
Negli ultimi tempi, la pressione fiscale è diventata completamente insostenibile per molti cittadini e imprese. Tra tasse, imposte e sanzioni di vario genere, il peso del costo della vita ha messo in ginocchio intere famiglie e aziende, rendendo impossibile mettersi in regola senza difficoltà. La Rottamazione Quater, pensata per dare respiro ai contribuenti, ha visto molti decadere per mancati o tardivi versamenti, lasciandoli nuovamente in balia del Fisco.
Tuttavia, qualcosa sta per cambiare. Il Decreto Milleproroghe, che deve essere convertito in legge entro il 25 febbraio, nasconde una possibilità inattesa per chi si è visto chiudere le porte in faccia. Difatti, secondo le ultime indiscrezioni, la riammissione ai benefici potrebbe essere ancora possibile. Ma come funziona? Chi potrà accedervi? E soprattutto, quali sono i tempi e le condizioni per approfittarne? Non resta che continuare a leggere.
Ecco la soluzione: se fai questo entro aprile, il Fisco non può toccarti
La notizia che milioni di italiani aspettavano è finalmente arrivata: il Senato ha approvato un emendamento che permette ai decaduti dalla Rottamazione Quater di essere riammessi. Questo significa che chi non è riuscito a rispettare i pagamenti previsti fino al 31 dicembre 2024 avrà una seconda chance per rientrare nella definizione agevolata. Per farlo, sarà necessario presentare una nuova richiesta di adesione entro il 30 aprile 2025. Chi aderirà dovrà corrispondere le somme dovute con un tasso di interesse del 2% a partire dal 1° novembre 2023. Il pagamento potrà essere effettuato in due modalità: un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o in dieci rate consecutive, con scadenze fissate al 31 luglio e 30 novembre 2025, e poi a febbraio, maggio, luglio e novembre 2026 e 2027.
L’importo esatto delle somme da versare e il calendario definitivo dei pagamenti verranno comunicati dalla Riscossione entro il 30 giugno 2025. Ma non è tutto. Si parla anche di una possibile Rottamazione Quinquies, una nuova misura agevolativa che potrebbe aprire ulteriori spiragli per chi è ancora in difficoltà. Anche se il Vice Ministro Maurizio Leo ha espresso prudenza, il Ministro Giorgetti non ha smentito l’ipotesi, lasciando aperta la possibilità di ulteriori agevolazioni fiscali. In attesa della conversione definitiva del Decreto Milleproroghe, chi è in difficoltà ha ora un’occasione concreta per mettersi in regola ed evitare conseguenze peggiori.