Tajani: “Vogliamo essere portatori di pace […]”, Roma capitale della pace all’Assemblea parlamentare del Mediterraneo.
Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, interviene alla XIX Assemblea Parlamentare del Mediterraneo a Roma, sottolineando l’importanza del dialogo interparlamentare e dell’impegno per la pace, la cooperazione e la lotta contro la violenza nel Mediterraneo.
Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e vicepremier italiano, ha aperto la XIX Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (Pam) a Roma con un appello al dialogo e alla cooperazione tra i Paesi affacciati sul Mare Nostrum. Durante il suo intervento, Tajani ha ribadito il ruolo fondamentale dei Parlamenti nel promuovere la pace, sottolineando la necessità di una collaborazione continua per affrontare le sfide comuni della regione.
Tajani alla XIX Assemblea Parlamentare del Mediterraneo: l’Italia si impegna per la pace
Il Ministro degli Esteri e Vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha aperto la XIX Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (Pam) a Roma, sottolineando l’importanza del dialogo tra i Parlamenti nel promuovere la pace e la cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo. Tajani ha sottolineato che, in alcune circostanze, i Parlamenti possono avere un ruolo più significativo dei governi nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione di un futuro di stabilità.
Il Mediterraneo, secondo Tajani, è un mare che va ben oltre la sua dimensione geografica: è un punto di riferimento storico e culturale per l’Italia, che si considera parte integrante di questo spazio. Per questo motivo, il Ministro ha ribadito l’importanza di lavorare insieme per favorire la pace nella regione, che tuttavia è ancora segnata da troppi conflitti e vittime innocenti. Tajani ha anche evidenziato la necessità di gestire l’immigrazione in modo regolare, contrastando quella irregolare e combattendo i traffici illeciti, per favorire una convivenza pacifica e garantire uno sviluppo comune.
L’impegno del Ministro degli Esteri per promuovere la cooperazione tra i popoli
“Vogliamo essere portatori di pace, con questa assemblea a Roma che vuole essere capitale della pace”. Tajani continua dicendo: “Pace che si conquista lavorando ogni giorno. Voi rappresentanti potete dare un contributo, siamo convinti che si possa convivere in pace”.
Un altro tema cruciale nel discorso di Tajani è stato il dialogo interreligioso. Il Ministro degli Esteri ha ricordato l’importanza di promuovere il rispetto reciproco tra le religioni abramitiche, mettendo in luce che ebrei, musulmani e cristiani hanno convissuto per secoli nella regione mediterranea. La religione, secondo Tajani, non dovrebbe mai diventare uno strumento di divisione o odio, ma piuttosto un elemento che unisce.
L’Italia, attraverso il suo impegno in Medio Oriente, lavora per la pace e per la stabilità, sostenendo iniziative come “Food for Gaza”, che offre aiuti alla popolazione palestinese, e accogliendo bambini malati di Gaza nelle strutture ospedaliere italiane. Tajani ha concluso il suo intervento auspicando che la capitale italiana diventi simbolo di impegno continuo per la pace, invitando tutti i rappresentanti dei Paesi partecipanti a collaborare per garantire un futuro in cui la convivenza pacifica tra popoli e religioni diventi una realtà concreta.