L’imprenditore Elon Musk attacca duramente il presidente ucraino, definendolo pubblicamente un “dittatore”
L’imprenditore miliardario Elon Musk torna a far parlare di sé in queste ore con dichiarazioni che stanno facendo discutere il mondo intero. Questa volta, però, non si tratta di auto elettriche, viaggi spaziali o intelligenza artificiale, ma di un attacco diretto e pesantissimo al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un’accusa che ha lasciato tutti senza parole e che ha scatenato un’ondata di polemiche senza precedenti.
Elon Musk spara a zero sul presidente ucraino
Elon Musk non è nuovo a dichiarazioni controverse, spesso rilasciate senza filtri sui suoi social network, in particolare su X (ex Twitter), la piattaforma di cui è proprietario. Tuttavia, questa volta il magnate di Tesla e SpaceX sembra aver superato ogni limite, scagliandosi frontalmente contro Zelensky con parole di una durezza inaudita.
Le affermazioni di Musk hanno immediatamente scatenato reazioni fortissime, con molti che si chiedono se sia solo una provocazione o un tentativo deliberato di alimentare un dibattito più ampio sulla guerra in Ucraina. L’imprenditore, da sempre vicino a posizioni libertarie e spesso critico nei confronti dei governi occidentali, ha più volte espresso il suo scetticismo sull’invio di aiuti militari a Kiev e sulla gestione del conflitto da parte della comunità internazionale. Ma questa volta il suo attacco sembra essere andato ben oltre, con parole che hanno indignato persino alcuni suoi sostenitori.
L’attacco a Zelensky: ecco le dichiarazioni shock di Elon Musk
La frase che ha fatto esplodere il caso è stata pubblicata direttamente da Musk su X, dove ha definito il presidente ucraino “un dittatore” che “si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”. Secondo il magnate, Zelensky sarebbe a capo di “una gigantesca e disgustosa macchina della corruzione che si nutre dei cadaveri dei soldati ucraini” caduti nella guerra con la Russia. Ma non è tutto. Musk ha rincarato la dose, accusando Zelensky di aver cancellato le elezioni in Ucraina per paura di una sconfitta schiacciante. “È consapevole che potrebbe perdere in modo disastroso nonostante abbia il controllo di tutti i mezzi di informazione”, ha scritto, aggiungendo che “la gente dell’Ucraina disprezza” il proprio presidente.
Infine, l’imprenditore ha lodato l’atteggiamento del presidente americano Donald Trump nei confronti della guerra in Ucraina, sostenendo che “ha ragione a ignorare Zelensky e a cercare la pace indipendentemente da lui”. Le parole di Musk hanno inevitabilmente scatenato una tempesta mediatica e politica. Mentre i suoi detrattori lo accusano di irresponsabilità e disinformazione, i suoi sostenitori lo difendono come un leader fuori dagli schemi, capace di dire ciò che gli altri temono. Resta da vedere se questa ennesima provocazione avrà conseguenze concrete o se rimarrà un’uscita destinata a perdersi nel flusso continuo di polemiche che caratterizzano la politica internazionale.